Itinerari dal mondo

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NAMIBIA. LO STRAORDINARIO INCONTRO TRA UNA BAMBINA E LA NATURA SELVAGGIA

L’infanzia in africa di Tippi Degrè è un invito per l’uomo a recuperare un rapporto diretto e sereno con la natura e gli animali.

Il miglior amico di una bambina? Il leone. Quella di Tippi Degré non è stata certamente un’infanzia convenzionale. I suoi genitori, Alain e Sylvie Degré, sono due fotografi che per lavoro si stabiliscono in Namibia. Tippi nasce a Windhoek capitale namibiana il 4 giugno 1990 e trascorre la sua infanzia nella savana. I primi dieci della sua esistenza la bimba li trascorre in compagnia dei suoi amici animali, il piccolo leone Mufasa, il grande elefante Abu e il veloce struzzo Linda. Il suo mondo ruota attorno ai suoi genitori e agli animali selvaggi. Alcune belve hanno però una consuetudine con gli esseri umani perché adottati dalle fattorie namibiane sin da cuccioli ciò che li rende meno pericolosi per la bambina. Alcune fotografie testimoniano lo straordinario rapporto tra Tippi e le belve, un’amicizia fatta di sguardi e gesti che ci ricorda come possa essere fantastica la relazione tra i bambini e gli animali. L’incredibile legame affettivo tra la bambina e gli animali è testimoniato dalle eccezionali fotografie, scattate dai genitori di Tippi, che la vedono giocare insieme a un leopardo o sedersi delicatamente sulla testa di un immenso elefante.

L’esperienza di Tippi mostra la grande apertura dei bambini verso l’altro da sé, una capacità relazionale che comporta la completa accettazione dell’altro, l’attitudine di mettersi sempre sullo stesso piano di chi è diverso da noi. Nella sua infanzia Tippi ha goduto di una libertà che raramente una bambina cresciuta in città può avere, costretta come è entro limiti stabiliti per lei dalla società. Definita dai giornali “la piccola Mowgli”, la bambina all’età di dieci anni ha dovuto lasciare il continente nero per trasferirsi in Francia, paese dei genitori. Tippi vive a Parigi dove ha studiato all’università ed è diventata una importante documentarista. I suoi ricordi l’hanno portata a scrivere il romanzo dal carattere autobiografico Tippi – My book of Africa in cui racconta la sua eccezionale esperienza in Namibia mentre sulla sua infanzia sono stati realizzati alcuni documentari tra i quali The world according to Tippi (1997) e Around the world with Tippi (2004). Tippi ha anche presentato sei documentari sulla natura selvaggia sul canale Discovery Channel. In un’epoca in cui i ragazzi hanno rari contatti con gli animali, magari grazie a sporadiche visite ai bioparchi o alle immagini su di un computer o uno smartphone, l’infanzia di Tippi Degré sembra una favola nella quale una bimba può vivere un rapporto sereno con la natura incontaminata e sentirsi libera in una sorta di Eden in terra.

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