IL PARADISO NEL CUORE DELL’ UMBRIA

Presso Monte Castello di Vibio, l’agriturismo Sorelle Biologiche offre un’esperienza unica di vita a contatto con la natura incontaminata e con le memorie dell’ascetica terra umbra, patria di San Francesco e Iacopone da Todi.

di Fabio Massimo Penna

Umbria tra misticismo e natura incontaminata

L’Umbria con i suoi panorami di impareggiabile bellezza e i suoi strepitosi scorci naturali si è meritata la definizione di “cuore verde d’Italia”. Il suo territorio collinare mostra una vegetazione lussureggiante e variegata. Con la sua natura incontaminata e i suoi prodotti genuini l’Umbria è la regione italiana regina dell’agriturismo. In questa incantevole terra, patria dell’ascesi e del misticismo, a Doglio, frazione di Monte Castello di Vibio in provincia di Perugia, si staglia per bellezza e limpidezza la tenuta dell’agriturismo Sorelle Biologiche, autentico gioiello incastonato tra colline e valli.

Monte Castello di Vibio

Classico borgo fortificato medievale, Monte Castello di Vibio domina, dalla sua posizione elevata, la valle del Tevere. Il centro è delimitato da possenti mura difensive nelle quali si aprono le porte di accesso al centro abitato, tra le quali spicca la Torre di Porta di Maggio, connotata da un portale con arco a tutto sesto e conclusa in alto da un importante coronamento merlato. Entro le mura possiamo ammirare alcuni capolavori architettonici. La Chiesa di Santa Illuminata, risalente al Quattrocento, presenta una facciata rustica, con poche concessioni alla piacevolezza estetica e alla decorazione, definita da un rosone circolare e da uno spoglio portale. La Chiesa dei Santi Filippo e Giacomo dichiara fin dalla facciata la struttura interna a tre navate, con l’avanzamento della parte centrale e l’arretramento delle ali laterali. Il prospetto, delineato da potenti lesene e da un rilevato cornicione marcapiano, è adornato da un rosone semicircolare e da un grandioso frontone triangolare. Il gioiello che, però, segna in maniera caratteristica la zona è il Teatro della Concordia, il più piccolo teatro al mondo. Si tratta di una struttura con pianta a campana di dimensioni ridotte, con impianto a palchetti (la cosiddetta struttura ‘ad alveare’) e l’arcoscenico nascosto dalla parte superiore del sipario di velluto rosso con le frange dorate. E’ un tipico teatro all’italiana con struttura lignea costruito nei primi anni dell’Ottocento. Gli interni furono affrescati dal giovanissimo pittore perugino Luigi Agretti. L’impianto può contare, tra palco e platea, novantanove posti.

Sorelle Biologiche

Il paradiso a due passi da Perugia. Presso Doglio, frazione di Monte Castello di Vibio, si trova l’agriturismo Sorelle Biologiche, una vasta tenuta fondata sull’amore per la natura e sulla cura dell’ambiente. Si tratta di un’incantevole oasi di pace con un paesaggio a perdita d’occhio in cui agli olivi si alternano i campi coltivati e gli antichi casali in pietra. Gli ospiti vengono ricevuti dai sorrisi aperti e cordiali delle sorelle Letizia e Costanza che, con gentilezza e disponibilità, accompagnano i visitatori in un viaggio nella natura incontaminata unico e indimenticabile. Le Sorelle Biologiche propongono un soggiorno a contatto con la natura, all’insegna dell’amore per l’ambiente e della consapevolezza ecologica, che permette di ritrovare una profonda dimensione interiore lontano dal rumore e dalla frenesia delle città. Nel rispetto delle caratteristiche del territorio si stendono a perdita d’occhio le coltivazioni di olivi, cereali, tartufi e dei frutti spontanei del luogo. Le colture restituiscono prodotti biologici, prelibati e genuini, che spaziano dall’olio evo alle confetture (prugne, more, mele), dalla farina alla pasta secca con grani antichi. Tra le tante possibilità che la struttura offre vi sono ‘l’avvicinamento al cavallo’, con la cura dell’animale e il battesimo della sella, e la rilassante ‘passeggiata con gli asinelli’. Non manca una fattoria didattica con percorsi che consentono di riconnettersi con quel mondo contadino e animale che, sebbene offuscato dallo stress della vita cittadina, fa parte del nostro DNA. Le camere, infine, pur mantenendo intatta la memoria e la storia del luogo offrono le comodità di un ambiente moderno che tiene conto del benessere psicofisico degli ospiti.